Sandra Gervilla presenta il nuovo Master in Nutrizione, Attività Fisica e Sport patrocinato da FUNIBER

Sandra Gervilla presenta il nuovo Master in Nutrizione, Attività Fisica e Sport patrocinato da FUNIBER

Sandra Gervilla è coordinatrice accademica e docente del nuovo Master in Nutrizione, Attività Fisica e Sport patrocinato dalla Fondazione Universitaria Iberoamericana e offerto dalla Universidad Europea del Atlántico (UNEATLANTICO).

La professoressa Sandra Gervilla è laureata in Nutrizione Umana e Dietetica, con specialistica in Attività Fisica e Salute, nonché Cineantropometrista ISAK di I Livello.

Quali sono gli obiettivi del Master in Nutrizione, Attività Fisica e Sport?

Con questo Master vogliamo formare professionisti nelle aree della nutrizione e dell’attività fisica, che possano applicare quanto appreso sia nell’ambito sanitario che in quello delle prestazioni sportive.

Sempre più studi danno importanza alla nutrizione per il miglioramento delle prestazioni sportive. Quale crede sia il ruolo dell’alimentazione nella vita di uno sportivo? E come strumento per migliorare o preservare la salute della popolazione in generale?

Lo sport, in particolare quello di competizione, è un’attività che richiede, da parte di chi lo pratica, determinate capacità fisiche e anche molta disciplina, il che implica la necessità di seguire programmi di allenamento rigorosi e diete elaborate in modo specifico per il raggiungimento degli obiettivi. Man mano che aumenta il livello della competizione, è necessario perfezionare la cura di ognuno di questi elementi per ottimizzare i risultati dell’allenamento e sfruttare appieno il potenziale del corpo. In questi casi, un aspetto quale la pianificazione nutrizionale assume maggiore importanza e può anche diventare determinante per poter raggiungere i traguardi stabiliti.

Dall’altra parte, la nutrizione è uno dei pilastri fondamentali nel promuovere, migliorare e preservare la salute. Chiunque applichi dei modelli alimentari salutari alla propria dieta contribuisce in gran misura al miglioramento della propria condizione fisica e di salute, diminuendo il rischio di malattie e incrementando la propria qualità della vita.

Parlando di nutrizione sportiva, molte persone ricorrono a supplementi proteici o energetici. In che modo questi possono aiutare uno sportivo?

Visto l’aumento crescente di persone preoccupate per il proprio fisico, in molti hanno cominciato a consumare supplementi nutrizionali. I supplementi proteici assumono una particolare importanza in questo contesto, in quanto il loro effetto nell’aumento della sintesi della massa muscolare e la riduzione della massa grassa attirano l’attenzione di molti utenti. Tuttavia, nella maggior parte dei casi non solo il loro utilizzo non è necessario ma si potrebbero ottenere risultati simili attraverso un allenamento adeguato e un modello nutrizionale adatto alle proprie condizioni e necessità.

Nel caso dei supplementi energetici, il loro utilizzo non è legato tanto al profilo dell’utente delle palestre quanto piuttosto a quello di chi pratica sport di resistenza, anche se molti soggetti che appartengono a questa categoria, come per esempio nell’atletica, fanno uso di questo tipo di supplementi senza che ce ne sia davvero bisogno e senza il dovuto controllo. C’è da considerare che un cattivo uso di uno qualsiasi di questi prodotti può provocare una diminuzione delle prestazioni o addirittura problemi di salute.

Quanto è raccomandabile l’uso di supplementi proteici per persone affette da obesità o con diagnosi di una qualsiasi patologia?

Dato l’effetto anabolico di questi prodotti e il desiderio di perdere grassi di persone con sovrappeso o obesità, potrebbe sembrare giusto consigliare di consumare questi supplementi mentre si pratica esercizio fisico. Tuttavia, le basi fondamentali per questa tipologia di profili sarebbero una buona educazione nutrizionale e l’abitudine a praticare attività fisica, non i supplementi.

Detto questo, vari studi hanno dimostrato che l’assunzione di “Whey protein” migliora la composizione corporea e riduce alcuni fattori di rischio cardiovascolare. Tuttavia, altre ricerche hanno osservato interferenze nell’assorbimento di glucosio mediato dall’insulina in pazienti con supplementazione proteica cronica, diventando quindi un fattore importante da sottolineare in pazienti che rischiano di soffrire di insulinoresistenza, o che già ne soffrono.

In cosa consiste il programma di studi del Master?

Il Master presenta blocchi differenziati tra loro in modo chiaro, come l’apprendimento e l’applicazione di vari metodi di ricerca, la corretta applicazione di modelli nutrizionali e dell’esercizio fisico con obiettivi legati alla salute, ed infine l’uso della nutrizione e dell’attività fisica per ottimizzare le prestazioni sportive.

A chi è diretto il Master?

Il Master è diretto a laureati di I e II ciclo nelle seguenti aree: Nutrizione, Scienze della Salute e Scienze dell’Attività Fisica e dello Sport.

Che possibilità professionali possono aspettarsi gli studenti che seguono questo Master?

Questo Master consente di formare professionisti interessati all’attività fisica e alla nutrizione, che possano dedicarsi alla promozione della salute e al miglioramento delle prestazioni sportive. Inoltre, è utile per quelle persone che già si occupano di questi ambiti e che desiderano aggiornare le proprie conoscenze per poter offrire un miglior servizio.

Qual è la metodologia proposta da FUNIBER per la realizzazione di questo Master?

La metodologia ha carattere globale e prevede collaborazione tra studenti e anche con il personale docente. Attraverso la formazione continua l’alunno potrà sfruttare tutti i vantaggi dell’educazione online.

In quanto tempo può essere terminato il Master?

Il Master può essere completato in un periodo di circa due anni.

Cosa ci si può aspettare dagli studenti di questo Master?

Ci si aspetta che tutti gli alunni iscritti al Master siano motivati dalla possibilità di portarlo a termine e che ci mettano tutto l’interesse possibile, in modo da potersi godere al massimo questa esperienza ed applicare quanto appreso alla propria vita professionale.

Quali consigli darebbe a un alunno che sta per cominciare il Master?

Gli consiglierei di seguire la struttura del programma per poter sfruttare tutte le possibilità di apprendimento possibili. È inoltre raccomandabile interagire con i tutor e, ovviamente, con i propri compagni, cogliendo in questo modo i vantaggi di un Master pluralista, con alunni provenienti da tutto il mondo.